Un oro e tre bronzi agli internazionali di Vallo di Diano

Bellizzi, 28 Maggio 2014. Lo scorso week-end si è disputata la ventisettesima edizione del torneo internazionale Vallo di Diano che ancora una volta, come in passato, da la possibilità di confronto con realtà di paesi dell'Europa

nella provincia di Salerno. presenti cinque nazioni a questa formula inventata lo scorso anno dall'eclettico Pietro Amendola che riunisce la classe cadetti con quella juniores. La cronaca della gara che festeggia quattro medaglie dell'Olimpica. Avallone Francesco Kg. 60 gara sotto tono dopo le ultime prestazioni, sconfitto nel primo incontro per yuko, appare nervoso e poco concreto prende ben tre shido. Secondo incontro subisce leva a terra da un atleta della Russia. Terzo incontro perde la bussola e viene sconfitto ancora per ippon e due shido, settimo in classifica finale. Vitolo Simone nella stessa categoria supera il primo incontro per ippon, poi cede per due waza-ari il secondo di immobilizzazione dopo aver marcato uno yuko da un atleta Serbo. Nella finale per il bronzo cede per ippon fulmineo da un Russo. Di Giorgio Stefano Kg. 66 supera il primo incontro per ippon, cede nel secondo per ippon e nel terzo cede per leva ad un atleta Russo dopo essere stato in vantaggio di yuko e shido, settimo in classifica. Cerrato Domenico Kg. 55 viene superato nel primo incontro per soffocamento a terra, nel secondo per ippon e nel terzo per due waza-ari, nel quarto riesce ad ottenere una vittoria per due waza-ari che regala la medaglia di bronzo. Di Serio Manuel Kg. 81 nonostante la continua lotta con la bilancia centra la medaglia di bronzo. Supera il primo incontro per waza-ari e due shido. Perde il secondo per yuko ed ippon dopo essere stato in vantaggio di waza-ari. Supera la finale per il bronzo per ippon di soffocamento dopo aver subito uno yuko. Coppola Francesco nella stessa categoria cede nel primo incontro per waza-ari e yuko, in vantaggio di due shido. Nel secondo vince per waza-ari ed ippon di leva, subendo uno yuko. Il terzo lo vince per waza-ari ed ippon e nella finale per il bronzo vince per ippon subendo uno shido. Pironti Erika Kg. 63 supera l'unico incontro da disputare per ippon di immobilizzazione. L'analisi globale di questo confronto internazionale è che si commettono ancora troppi errori regalando vantaggio agli avversari.