Verde e Piras, una coppia azzurra ai piedi del podio nel Grand Prix a Qingdao

Qingdao, 20 novembre 2015. Elio Verde e Matteo Piras, due azzurri ai piedi del podio dei 66 kg nel Grand Prix

a Qingdao (375 atleti, 59 nazioni). “Abbiamo avuto un’impressione molto positiva – hanno detto i coach azzurri Paolo Bianchessi e Francesco Bruyere – sia per quanto rigurada Piras che, alla prima esperienza in un Grand Prix ha disputato un’ottima gara, sia Verde che, nonostante non in giornata top, ha centrato un quinto posto molto positivo per la corsa olimpica”. Tre le vittorie ottenute da Matteo Piras (Le Blouch, Fra; Lien, Tpe; Schneider, Ger) e da Elio Verde (Zambori, Hun; Mariac, Fra; Margvelashvili, Geo) ed entrambi sono stati sconfitti sia da Kim (Kor) che da Takaichi (Jpn). “Non ero in grandi condizioni – ha detto Elio Verde - sono contento di essere arrivato a fine gara e di aver fatto altri 5 incontri utili, perchè sono punti importanti per la qualificazione. Adesso parto per il Giappone un po’ più tranquillo per affrontare nel migliore dei modi il Grand Slam”. Parole di soddisfazione anche da parte di Matteo Piras, che ha detto: “È il mio primo Grand Prix ed il quinto non è male sulla carta, anche se mi resta il rammarico per la medaglia mancata, soprattutto dopo il quinto posto agli U23 di una settimana fa. Significa che c'è ancora da lavorare, ma la strada è giusta”. Nei 48 kg invece, Valentina Moscatt è stata eliminata al primo turno dalla mongola Galbadrakh. Sabato sono quattro gli azzurri sul tatami a Qingado, Andrea Regis, Enrico Parlati (73), Antonio Ciano (81), Edwige Gwend (63).