Tre medaglie al Trofeo A. Macaluso di Calenzano (FI)

Bellizzi, 19 Gennaio 2016. Tre medaglie conquistate alla dodicesima edizione del trofeo M° Agostino Macaluso svoltosi a Calenzano (FI) lo

scorso Sabato dove ha visto una numerosa affluenza di atleti con un livello tecnico alto. In gara per l'Olimpica la classe Junior/Senior a caccia di punti per la cintura nera. Vince la categoria DE VIVO Oscar Kg. 66 disputando tre  incontri in una poule con quattro atleti presenti. Vince il primo piazzando dopo pochi secondi dall'inizio un ippon di makikomi. Supera il secondo infliggendo all'avversario prima yuko e poi l'ippon vincente. Supera il terzo incontro infliggendo all'avversario un deciso ippon. Di Giorgio Stefano Kg. 73 in gran forma fisica riesce anche questa volta a sbaragliare avversari di spessore: al primo incontro ottiene subito un waza-ari, ma subisce shido, determinato fa sanzionare per tre shido l'avversario per poi infliggere il waza-ari vincente. Il secondo incontro lo supera con faciltà castigando l'avversario con un pulito ippon. Stress e fatica al terzo incontro fanno sentire la loro presenza causandogli una sconfitta per doppio waza-ari. Proiettato a disputare la finale terzo\quinto al quarto incontro, dopo essere stato emotivamente caricato, sfoggia il meglio e costringe l'avversario a soccombere vincendo per doppio waza-ari oltre ad uno shido. L'originalità imprevedibile lo fà salire meritatamente sul gradino più basso del podio classificandolo terzo. COPPOLA Francesco Kg. 90 in lotta per la conquista del secondo Dan appare stanco e demotivato. Non lo si giustifica, ma il lungo viaggio e l'attesa della gara hanno sfiancato il nostro buon Grisoù. Inizia verso le ore 23:00 con il primo incontro superandolo per waza-ari, per poi completare con ippon da osae komi. Categoria con otto atleti, tutti di notevole esperienza e prestanza fisica, tanto da fargli terminare il secondo incontro in pochissimo tempo subendo un indimenticabile ippon di tsurikomi goshi con unica presa alla manica. Al terzo incontro  subisce doppio waza-ari e termina la gara classificandosi quinto. DI SERIO Manuel Kg. 81 vince la sfida con il peso rientrando in una categoria a lui più consona, ma nonostante ciò è messo di fronte ad avversari dotati di spiccata presenza fisica. Sembra indeciso, stanco tanto da fargli subire al primo incontro tre shido contro uno che lo rimandano a sedersi sugli spalti. Ripescato disputa il secondo incontro con più veemenza, conquistando questa volta hansoku make per aver ottenuto ben quattro shido. Per tanto è possibile inserire il nostro caro Manuel tra i campioni delle sanzioni ed affidare a lui la medaglia simbolica del primo classificato. VITOLO Simone Kg. 66 ha lavorato bene rimanendo sempre concentrato e proponendo il suo buon judo. Supera il primo incontro infliggendo all'avversario doppio waza-ari e shido. Ripete la sequenza vincente  al secondo incontro: doppio waza-ari e shido. Al terzo incontro viene fermato nella sua ascesa da un avversario ostico e determinato tanto da fargli subire una sconfitta per kansetsu waza. Caduto in disgrazia perde il quarto per waza-ari ed ippon, imponendo un solo shido all'avversario. Si classifica settimo. AVALLONE Francesco Kg. 66 disputa una buona gara. Molto più inquadrato riesce ad ascoltare i consigli che lo portano a superare il primo incontro conquistando due yuko ed  un waza-ari e a subire uno shido, infliggendo tatticamente all'avversario ben quattro shido. Il secondo incontro lo supera facilmente piazzando un determinato ippon di seoi in ginocchio e subendo solo uno shido. Continua l'ascesa piazzando al terzo incontro un doppio waza-ari a fronte di uno yuko e shido subito. Sfortunatamente viene fermato al quarto incontro e matematicamente inviato a disputare la finale terzo\quinto. Finale in cui viene sconfitto da un avversario tecnicamente più talentuoso. Termina la gara classificandosi quinto. Infine, ma non da meno ottima gara disputata dal nostro veterano IACOMINO Pasquale Kg. 66 che riesce in tre incontri a classificarsi secondo in una categoria accorpata ad atleti più giovani. Il primo incontro viene superato conquistando uno yuko e due shido contro i tre inflitti all'avversario. Sul filo del rasoio il secondo incontro su una situazione di doppio shido ciascuno Iacomino piazza yuko vincente. Disputa la finale di categoria contro un avversario più giovane, ma la vecchiaia e la stanchezza hanno la meglio. Dopo aver subito uno shido, riesce a far sanzionare l'avversario che alla fine consegue il yuko vincente. Si classifica secondo.