Bellizzi, 18 Febbraio 2012. Dopo tre anni di astinenza l'Olimpica ritorna alla finale dei Campionati Italiani Juniores, una gara non brillante sui tatami di Ponticelli (NA), ma porta a casa un risultato importante. Apre la giornata Palumbo Alessandro Kg. 100, solo due i partecipanti in questa categoria a contentersi l'unico posto per la finale. Sembra partire bene, infatti l'avversario non riesce a fargli presa, ma non ci sono attacchi incisivi da parte di Alessandro che nella seconda parte dell'incontro l'avversario osa un attacco che gli frutta uno yuko. Il ritorno di Alessandro è disordinato ed in una azione convulsa prende un evitabile ippon. Poi tocca a Raimondi Giovanni Kg. 66, non ci aspettavamo molto perchè si allena da qualche mese seriamente, esce sconfitto nel primo incontro per ippon di immobilizzazione. Ai ripescaggi centra una convincente vittoria, fa sanzionare con due shidò l'avversario e guadagna uno yuko, poi marca un waza-ari e ancora uno yuko. Nel secondo incontro di recupero, non entra in gara e subisce uno yuko ed ippon. Qualificazione lontana, partecipanti 15 posti disponibili quattro, resta la soddisfazione di aver recuperato un atleta e i primi tre punti per la corsa alla cintura nera. Infine il più accreditato vista la buona prova di Lignano Sabbiadoro Di Serio Manuel Kg. 73 (nella foto) che esordisce in gara con una buona prestazione superando il primo incontro per due yuko, uno frutto di un doppio shidò dell'avversario ed ippon. Avversario ostico nel secondo incontro superato con un fulmineo soffocamento, grande ippon. Semifinale dove ci mette il dito la sfortuna a qualificazione acquisita, partecipanti 20 posti disponibili sette, si infortuna in una azione a terra alla costola e pur continuando l'incontro subisce ippon. Nella finale per il terzo posto, claudicante, bisogna riconoscere la volontà di disputare comunque l'incontro, subisce un hansokumake, tocco della gamba sembrato un pò dubbio. Comunque agguanta l'ultimo posto disponibile per la finale di Genova del prossimo 3 e 4 Marzo. Lo meritava per l'impegno e la progressione di crescita soprattutto in questo ultimo anno.